La venerabile fraternità di Maria Santissima del Carmine di Ostuni
Una Confraternita, oggi, non è una variante dialettale o una curiosità antropologica, ma è essa stessa lingua, lessico, tradizione da conservare e preservare, ma mai semplificare. Dal lontano fervore religioso e costruttivo del XVI secolo ai momenti più bui del Sei / Settecento, fino all'epoca contemporanea si potrà in questo libro veder rivivere e agire i personaggi, i cui cognomi sono ancora diffusi nella società ostunese. Conoscere per ricordare, capire per appartenere, agire per contribuire: sono gli assi sottesi all'intero lavoro e, si guardi, sono le parole chiave dell'agire confraternale e la ragione dell'esistenza, ancora oggi, di organizzazioni laicali, vitali e radicate nel territorio.
In sovracoperta: Statua in pietra della Madonna del Carmine, posta nella zona absidale della chiesa
In ultima sovracoperta: Confratello del Carmine in adorazione del Santissimo Sacramento